In questo post parlerò delle
differenze tra le culture messicana e italiana di como i genitori
preparano i loro figli per affrontare il inizio della scuola. Nella
lezione di italiano ho letto un articolo che parlava di questo argomento, in Italia
questa esperienza è trattata di una manera diversa che nelle
Messico, i genitori italiani devono stare presente le prime due settimane (può variare dipendendo della scuola) e non possono partire nelle prime 30 minute a
meno che i figli si sentono sicuri, questo programma si
chiama inserimento, e serve per aiutare i bambini a addartarsi alla scuola.
Per i genitori questo
proceso può essere un
po' noioso, ma loro lo fanno per non causare traumi a loro figli. In questi giorni
i figli sono tratati di un modo speciale, loro hanno sempre la ragione, i
genitori comprano tutti quello che loro chiedono e sono tratatti come bamboli di porcellana, i genitori devono fare tutto per mantenere i figli contenti e non causare nessun disgusto.
La mia opinione di questo argumento: io posso capire che per i bambini i primi giorni possono essere un po' traumatici, ma è necessario che loro capiscono che la scuola è un luogo dove li potranno giocare, socializare e imparire molte cose, per questo si deve dare una formazione da piccolo insegnando i figli che la scuola è un posto sicuro.
Per finire, per me questa
esperienza è stata normale, ma io ho una gemella e io sempre
è stata accompagnata, non so si per questo per me la scuola non significava un posto pericoloso, ricordo che quando ero piccolla chiedevo a mia mamma perché li altri bambini piangevano, penso che per me
è stato un processo tranquillo e ho buoni ricordi di questi primi giorni di scuola.
In questo post parlerò delle differenze tra LA CULTURA messicana e italiana di COME i genitori preparano i loro figli per affrontare L'inizio della scuola. Nella lezione di italiano ho letto un articolo che parlava di questo argomento, in Italia questa esperienza è trattata IN UN MODO DIVERSO DAL Messico, i genitori italiani devono ESSERE PRESENTI le prime due settimane (può variare dipendendo DALLA scuola) e non possono ANDARSENE NEI PRIMI 30 MINUTI a meno che i figli si SENTANO sicuri, questo programma si chiama inserimento, e serve per aiutare i bambini a ADATTARSI alla scuola.
RispondiEliminaPer i genitori questo PROCESSO può essere un po' noioso, ma loro lo fanno per non causare traumi a loro figli. In questi giorni i figli sono TRATTATI IN un modo speciale, loro hanno sempre --ragione, i genitori comprano TUTTO quello che GLI SI CHIEDE e sono TRATTATI come BAMBOLE di porcellana, i genitori devono fare tutto per mantenere i figli contenti e non causare nessun disgusto.
La mia opinione di questo ARGOMENTO: io posso capire che per i bambini i primi giorni possono essere un po' traumatici, ma è necessario che loro CAPISCANO che la scuola è un luogo dove --potranno giocare, SOCIALIZZARE e IMPARARE molte cose, per questo si deve dare una formazione FIN da piccoli, insegnando AI figli che la scuola è un posto sicuro.
Per finire, per me questa esperienza è stata normale, ma io ho una gemella e io sempre SONO stata accompagnata, non so SE È per questo CHE per me la scuola non significava un posto pericoloso, ricordo che quando ero piccola chiedevo a mia mamma perché GLI altri bambini piangevano, penso che per me è stato un processo tranquillo e ho buoni ricordi di questi primi giorni di scuola.